formula chimica dell'allossana |
trova presente al 50% negli escrementi degli uccelli e fino al 90% negli escrementi dei serpenti (infatti, espellere azoto allo stato solido attraverso l'acido urico, era uno stratagemma adottato per espellere l'azoto in eccesso evitando perdite di acqua in luoghi in cui essa era preziosa, tipo i deserti) per produrre un rossetto la cui colorazione sia permanente e non sbavi sottoposto al calore delle labbra.
L'allossana, a contatto con le mucose, conferisce loro una colorazione rossa permanente, perché non è una sovvrapposizione, una vernice insomma, come il rossetto, ma una vera e propria tintura, come si fa con la lana e il cotone.
Primo Levi, "Il Sistema Periodico", "Azoto", Editore Einaudi : Torino, 2005
Adesso vi elencherò i principali componenti chimici del rossetto:
- pentaeritrile, un acido grasso che ha la funzione di idratare le labbra
- metilparaben, un estere che ha la funzione di antimicotico, quindi serve a conservare il prodotto (viene usato anche negli alimenti)
- propilparaben, un altro estere con le stesse funzioni di quello precedente
- butilidrossitoluene, un fenolo alchilato che ha la funzione di evitare l'ossidazione dei grassi contenuti nel rossetto
- meticone, silicone per rendere meno attaccabile da agenti esterni il rossetto
- geraniolo, un alcolo estratto dai gerani ed è usato per il suo gradevole odore
- starato di ottildodecile, un emolliente che rende meno secche le labbra
- olio di ricino idrogenato, rende uniforme il colore del rossetto
- tocoferolo acetato, protegge le labbra dai raggi U.V.
- retinolo palmitato è un estere che funge da antiossidante
- cera d'api per dare una struttura al rossetto
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